Monday, November 17, 2008

Prossimo incontro: il 20 novembre con il Dott.Vito Planeta



Il prossimo 20 novembre, con inizio alle ore 15.00, nell'Aula Magna di Palazzo delle Scienze, sarà ospite il Dott. Vito Planeta, dell'omonima azienda di famiglia, nota in tutto il mondo per la produzione di vini siciliani.
Come è riportato sul sito dell'azienda (http://www.planeta.it/), Planeta e' un Viaggio in Sicilia390 ettari in quattro zone diverse della Sicilia.
Tutto ha inizio a Sambuca di Sicilia, nella tenuta che appartiene alla famiglia dal '600. Nei vigneti di Ulmo e Maroccoli, novantacinque ettari di terreni calcarei e profondi e, sulle sponde del lago Arancio, l'antico caseggiato che da' il nome alla nostra prima cantina, l'"Ulmo", dedicata ai grandi vini bianchi dell'azienda: Alastro (Chardonnay e Grecanico), Chardonnay e Cometa (Fiano).
Si prosegue verso Menfi, la seconda tappa, a cui corrisponde il cuore dell'azienda, la sua base operativa. Nelle tenute della "Dispensa" e "Gurra", centosessantacinque ettari sono dedicati alla vite; suoli di tipologia molto variabile, ma tutti ricchi di calcare e argilla, in gran parte ideali per le grandi varieta' internazionali a bacca rossa, che vengono vinificate alla "Dispensa" nella "Cantina Piccola": Merlot, Syrah e Burdese (cabernet sauvignon e cabernet franc). Sempre a Menfi, alla "Dispensa", si trova la "Cantina Grande", l'ultima nata, dedicata interamente ai vini "La Segreta" bianco e rosso (uvaggi a base rispettivamente di Grecanico e Nero d'Avola) e al Rose', Syrah in purezza. Nella "Cantina Grande" abbiamo riversato tutte le nostre esperienze nella vinificazione, per raggiungere il massimo dell'efficienza produttiva e della qualita'. E a ridosso delle dune di sabbia bianchissima del mare di Menfi si trova la nostra unica "variazione" sul tema costante del vino: il frantoio di "Capparrina". Oltre ottanta ettari di Nocellara del Belice, Biancolilla e Cerasuola, dai quali ricaviamo il nostro olio extra-vergine di oliva D.O.P. (Denominazione d'Origine Protetta) Val di Mazara.
Alla ricerca di uno dei vini piu' inconfondibili che la Sicilia annovera, il Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G., abbiamo deciso di intraprendere la terza tappa, Vittoria appunto. Intorno al caseggiato di "Dorilli" - un acquisto recente in prossimita' delle terre che furono della nostra nonna paterna, Giuseppina Benso - trentacinque ettari: terre rosse di sabbia fine e leggera, quasi di mare, incredibilmente permeabili, che marcano i vini con profili aromatici unici. Insieme al vino, l'ospitalita': abbiamo appena ricavato all'interno della corte di "Dorilli" otto appartamenti.
Ma se il Viaggio non puo' che partire dalla propria terra d'origine, bisogna anche sconfinare, esplorare . Ecco quindi che pochi anni addietro ci siamo innamorati di un altro grande Territorio: Noto. Abbiamo acquistato sessanta ettari in contrada "Buonivini", un luogo talmente incantato che abbiamo voluto salvaguardarlo costruendo una "Cantina Invisibile", interamente sotterranea. Intorno, nei terreni incredibilmente calcarei e tufacei che caratterizzano la zona, vigneti di Nero d'Avola per il "Santa Cecilia" e Moscato di Noto per l'omonima D.O.C.. Due varieta' che sono piu' che autoctone: hanno in questo territorio la loro piu' antica origine.
Ma chi conosce la storia, quella dell'umanita' come quella dell'enologia, sa perfettamente che nessun Viaggio in Sicilia puo' ritenersi compiuto senza giungere alla "Montagna": l'Etna.Ai piedi del Vulcano ci accingiamo ad una sfida viticola ed enologica per noi nuova e affascinante, che inizia nella tenuta principale, ventiquattro ettari, tutti in agro di Castiglione di Sicilia. Abbiamo tanto da imparare, ma non e' poi questa la ragione per cui si intraprende ogni Viaggio?

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