Si veda il seguente articolo pubblicato oggi 6 gennaio 2009 sul sito Corriere.it. Buona lettura a tutti!
Tuesday, January 6, 2009
Saturday, December 20, 2008
Rassegna stampa - "La Sicilia" (19 dicembre)
Il quotidiano La Sicilia ha dedicato, nella sezione Università del giornale, un ampio articolo alla conclusione del I ciclo di seminari professionalizzanti su "Le imprese di famiglia". Sulla rassegna stampa di Ateneo, è possibile visualizzare l'articolo pubblicato.
Tuesday, December 16, 2008
Si è concluso il ciclo di seminari sul family business
Con l'approfondimento del dott. Mario Di Martino, e il racconto dell'esperienza della Di Martino Trasporti nel business della logistica, si è chiuso il ciclo di seminari professionalizzanti sulle imprese di famiglia, organizzato dalle cattedre di Storia Economica e di Organizzazione Aziendale. L'ultimo intervento ha consentito di analizzare le dinamiche di un "family business" all'interno di uno dei principali gruppi siciliani operante nel trasporto intermodale e nella logistica. Tale approfondimento ha consentito di analizzare più da vicino due temi: a) gli strumenti utilizzati dagli imprenditori per separare il patrimonio di famiglia dalle attività operative controllate; b) l'evoluzione delle imprese di trasporto verso il business più complesso della logistica. Anche questi temi possono essere sviluppati nella tesina finale.
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Il ciclo di seminari sulle imprese di famiglia ha consentito di analizzare il tema del family business da diverse angolazioni.
La proiezione del film "L'eredità" di Per Fly ha permesso all'aula di acquisire il linguaggio del family business e di "fissare" le principali parole-chiave utili per spiegare il complesso rapporto fra famiglia, impresa e business.
Gli interventi dei docenti di Storia Economica ha consentito di acquisire una visione storica dei temi del capitalismo familiare e delle imprese di famiglia. Diversi anche gli approcci utilizzati: quello del Prof. Andrea Colli è tipico di chi legge, in una prospettiva macro, i grandi temi e le vicende del capitalismo familiare di un Paese (l'Italia) e li collega fra loro in relazione all'evoluzione economica e sociale del territorio; l'approccio dei Proff. Ennio De Simone e Vittoria Ferrandino è di tipo micro, diretto ad acquisire, attraverso la ricerca delle fonti, le informazioni storiche salienti di un'impresa o di un business di famiglia, lette sempre in chiave evolutiva.
Gli approfondimenti tematici di Vito Planeta e Mario Di Martino hanno consentito di leggere le dinamiche familiari all'interno di due importanti realtà siciliane, operanti rispettivamente nel business del vino e in quello dei trasporti. Pur diverse, per dimensione e ambito di operatività, le due esperienze raccontate in aule sono accomunate dalla passione della famiglia per il business, dalla forte associazione esistente fra nome di famiglia e nome del prodotto offerto sul mercato, dalla solidità dei valori familiari e dalla consapevolezza che lo sviluppo dell'azienda va dissociato dalle vicende familiari interne.
Infine, l'intervento del Presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello ha consentito una lettura più ampia della realtà imprenditoriale siciliana, dei fattori potenziali di sviluppo della nostra economia, e della necessità di fare della legalità e della competitività due temi strettamente collegati fra loro.
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Il ciclo di seminari sulle imprese di famiglia ha consentito di analizzare il tema del family business da diverse angolazioni.
La proiezione del film "L'eredità" di Per Fly ha permesso all'aula di acquisire il linguaggio del family business e di "fissare" le principali parole-chiave utili per spiegare il complesso rapporto fra famiglia, impresa e business.
Gli interventi dei docenti di Storia Economica ha consentito di acquisire una visione storica dei temi del capitalismo familiare e delle imprese di famiglia. Diversi anche gli approcci utilizzati: quello del Prof. Andrea Colli è tipico di chi legge, in una prospettiva macro, i grandi temi e le vicende del capitalismo familiare di un Paese (l'Italia) e li collega fra loro in relazione all'evoluzione economica e sociale del territorio; l'approccio dei Proff. Ennio De Simone e Vittoria Ferrandino è di tipo micro, diretto ad acquisire, attraverso la ricerca delle fonti, le informazioni storiche salienti di un'impresa o di un business di famiglia, lette sempre in chiave evolutiva.
Gli approfondimenti tematici di Vito Planeta e Mario Di Martino hanno consentito di leggere le dinamiche familiari all'interno di due importanti realtà siciliane, operanti rispettivamente nel business del vino e in quello dei trasporti. Pur diverse, per dimensione e ambito di operatività, le due esperienze raccontate in aule sono accomunate dalla passione della famiglia per il business, dalla forte associazione esistente fra nome di famiglia e nome del prodotto offerto sul mercato, dalla solidità dei valori familiari e dalla consapevolezza che lo sviluppo dell'azienda va dissociato dalle vicende familiari interne.
Infine, l'intervento del Presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello ha consentito una lettura più ampia della realtà imprenditoriale siciliana, dei fattori potenziali di sviluppo della nostra economia, e della necessità di fare della legalità e della competitività due temi strettamente collegati fra loro.
L'indirizzo di posta elettronica del corso sul family business
E' stato creato un account di posta elettronica specifico per il ciclo di seminari sul family business, al quale gli studenti possono indirizzare i materiali di lavoro, e dunque la tesina di fine corso. L'indirizzo è seminarifamilybusiness@yahoo.it
Saturday, December 13, 2008
Approfondimento con il dott. Di Martino sul family business
Martedi' 16 dicembre 2008 ci sarà un approfondimento sulle tematiche del family business con l'intervento del dott. Mario Di Martino, dell'azienda Di Martino Trasporti di Catania. L'incontro si terrà dalle 15 alle 17 in un'aula della Facoltà.
13 dicembre: la conclusione del ciclo di seminari con il Presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello
L'incontro, tenutosi nell'Aula Magna del Palazzo delle Scienze, con il Presidente della Confindustria Sicilia avv. Ivan Lo Bello ha chiuso il ciclo di seminari professionalizzanti sulle imprese di famiglia, organizzato dal corso di laurea in Economia Aziendale e promosso dalle cattedre di Storia Economica e di Organizzazione Aziendale. L'incontro, moderato dal Prof. Rosario Faraci, è stato preceduto dalla presentazione di un lavoro di gruppo, a cura degli studenti, che hanno illustrato i primi risultati di una ricerca empirica (coordinata dalla dott.ssa Giorgia Maria D'Allura) su un campione di imprese familiari siciliane del settore alimentare. L'avv.Lo Bello - la cui azienda di famiglia, la Lo Bello Fosfovit, è uno degli esempi virtuosi del "fare impresa" in un business di nicchia - si è soffermato a discutere con gli studenti di problematiche di successione nelle imprese familiari, di strategie di sviluppo e fabbisogni finanziari delle imprese siciliane, di competitività e legalità nel "fare impresa" in Sicilia. Questi ultimi costituiscono due temi centrali del programma di Confindustria nella nostra Regione. L'avv. Lo Bello ha poi risposto a numerosi quesiti rivoltigli dai giovani, in particolare sui temi della lotta alla criminalità organizzata e dello sviluppo delle infrastrutture in Sicilia. Ai giovani è stato rivolto un invito specifico ad investire in conoscenza, nell'apprendimento delle lingue e delle nuove tecnologie e ad assumere un atteggiamento attivo verso l'innovazione e il cambiamento.
11 Dicembre: il seminario con i professori De Simone e Ferrandino
Giovedì 11 dicembre, nell'ambito dei seminari professionalizzanti sul family business, si è tenuto l'incontro con i Professori Ennio De Simone e Vittoria Ferrandino, docenti di Storia Economica all'Università del Sannio di Benevento, che sono stati introdotti dal Prof.Maurizio Colonna e presentati dal Prof. Rosario Faraci. Il Prof. De Simone, già preside della Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali dell'Università del Sannio, allievo dello storico dell'economia Prof. Domenico Demarco, ha illustrato il caso della Banca Sannitica, un esempio di impresa familiare nel settore creditizio. La prof.ssa Ferrandino, organizzatrice di un convegno sul family business nel Mezzogiorno continentale tenutosi a Benevento nel dicembre 2007, ha analizzato, anche con l'aiuto di originali documenti d'epoca, il caso dell'azienda Strega Alberti, famosa in tutto il mondo per il suo sofisticatissimo liquore. I materiali didattici dei Professori De Simone e Ferrandino sono disponibili sul sito http://www.faracididattica.it/
Thursday, December 4, 2008
Le modalità di valorizzazione dei seminari sul family business
In relazione a quanto disposto dalla Facoltà, alla fine di ogni ciclo di seminari va redatta una tesina allo scopo di valorizzare le competenze acquisite durante i seminari stessi.
Con riferimento al family business, entro e non oltre tre mesi dalla conclusione degli stessi, ogni studente è tenuto ad inviare una tesina al responsabile del ciclo Prof. Rosario Faraci all'indirizzo seminarifamilybusiness@yahoo.it, specificando nell'oggetto "Seminari Family Business - Tesina conclusiva" e riportando correttamente, nel corpo del testo, nome, cognome e numero di matricola.
Come ricordato in uno degli incontri, la tesina può assumere forme diverse, purchè sia originale e preparata direttamente dallo studente. Pur potendo lavorare in gruppo, non sono ammessi lavori di gruppo, poichè l'attribuzione della tesina allo studente è individuale. In questo caso, sarà cura dei componenti del gruppo, differenziare gli output generati da un medesimo lavoro svolto insieme ad altri colleghi.
A titolo esemplificativo, si riportano alcuni possibili format della tesina:
1) tesina classica, redatta in forma di paper, della lunghezza compresa fra 3 e 5 pagg., possibilmente in carattere Times New Roman, corpo 12, interlinea 1,5, margini dx e sx a piacimento.
2) presentazione in power point, di lunghezza non inferiore alle 10 slides di testo, oltre a tutti gli allegati che si ritiene di voler aggiungere (foto, video, animazioni, etc..). Si faccia attenzione a non generare, in questo caso, un file di dimensioni enormi, altrimenti risulta difficile scaricarlo via email (diversamente, lo si consegna "brevi manu" al docente)
3) video presentazione, di durata non superiore ai 5 minuti, contenente una selezione di video ed immagini, purchè commentata (in questo caso, il lavoro va consegnato direttamente al docente "brevi manu", poichè è difficile la trasmissione via mail). La video presentazione può essere realizzata utilizzando qualunque programma di montaggio video (Magix, Movie Maker, Pinnacle) e può includere anche interviste originali realizzate direttamente da chi ha predisposto il lavoro.
4) realizzazione di un sito web originale, contenente almeno una decina di pagine diverse. In tal caso, ci si deve limitare a segnalare al docente il link al sito che si è realizzato. Il sito, naturalmente, può risultare anche una combinazione delle modalità precedenti.
L'argomento, a base della tesina, può essere estratto fra i temi discussi durante il corso oppure può riguardare, in modo più ampio, una delle tematiche affrontate durante il ciclo di seminari. E' fondamentale, in ogni caso, documentare sempre quanto si discute nella tesina, citando accuratamente le fonti (siano essi libri, articoli da riviste scientifiche, articoli tratti da giornali e riviste divulgative, report, pagine Internet, etc..). E' consigliabile pure specificare brevemente le motivazioni che hanno indotto alla scelta dell'argomento. E' auspicabile, infine, che il lavoro non sia "freddo" e che, pertanto, contenga alcune conclusioni personali, a cura dello studente che lo ha realizzato. Le indicazioni appena fornite valgono per tutte le modalità di tesina prima esposte. Pertanto, in un paper scritto, o in una presentazione in power point, una piccola parte del testo può contenere informazioni bibliografiche, motivazioni alla scelta del lavoro e conclusioni. In un video, invece, tali informazioni possono essere riportate in forma di testo che si intercala alle immagini e alle videoclips. In un sito web, tali informazioni si riportano fra i credits.
La scelta dell'argomento è personale, purchè rientri nel campo disciplinare del family business. Sempre a titolo esemplificativo, alcuni temi di fondo sono: la successione di padre in figli, la managerializzazione delle imprese di famiglia (ovvero il coinvolgimento di manager professionisti non necessariamente facenti parte della famiglia proprietaria), l'apertura delle imprese familiari a terzi investitori, il finanziamento bancario delle imprese familiari, i conflitti inter-generazionali e intra-generazionali, la leadership, il ruolo delle donne nelle imprese familiari, la crescita professionale delle imprese familiari (e dunque la managerializzazione dei membri della famiglia), le coalizioni fra famiglie diverse, gli strumenti di governance delle imprese familiari (trust, patti di famiglia, consigli di famiglia, etc..), la crescita e i limiti alla crescita delle imprese familiari, i modelli organizzativi delle imprese familiari, la distribuzione del potere fra i componenti della famiglia, la storia delle imprese familiari, il valore del "nome di famiglia" nei prodotti e servizi offerti da un'impresa familiari, le ricadute in ambito locale e sociale delle imprese familiari, etc... Si consiglia di dare un'occhiata ai link riportati nel blog, poichè contengono alcuni rinvii biblio e sitografici di grande rilevanza.
Si può scegliere anche di discutere uno dei temi riportati in precedenza, prendendo come esempio un'impresa familiare in Sicilia, o in Italia, o all'estero e documentando le problematiche prima descritte attraverso, appunto, un paper, una presentazione in power point o un video. Per coloro che volessero realizzare la tesina in Inglese, è fondamentale acquisire preventivamente il parere favorevole del docente via email.
Buon lavoro a tutti!
Con riferimento al family business, entro e non oltre tre mesi dalla conclusione degli stessi, ogni studente è tenuto ad inviare una tesina al responsabile del ciclo Prof. Rosario Faraci all'indirizzo seminarifamilybusiness@yahoo.it, specificando nell'oggetto "Seminari Family Business - Tesina conclusiva" e riportando correttamente, nel corpo del testo, nome, cognome e numero di matricola.
Come ricordato in uno degli incontri, la tesina può assumere forme diverse, purchè sia originale e preparata direttamente dallo studente. Pur potendo lavorare in gruppo, non sono ammessi lavori di gruppo, poichè l'attribuzione della tesina allo studente è individuale. In questo caso, sarà cura dei componenti del gruppo, differenziare gli output generati da un medesimo lavoro svolto insieme ad altri colleghi.
A titolo esemplificativo, si riportano alcuni possibili format della tesina:
1) tesina classica, redatta in forma di paper, della lunghezza compresa fra 3 e 5 pagg., possibilmente in carattere Times New Roman, corpo 12, interlinea 1,5, margini dx e sx a piacimento.
2) presentazione in power point, di lunghezza non inferiore alle 10 slides di testo, oltre a tutti gli allegati che si ritiene di voler aggiungere (foto, video, animazioni, etc..). Si faccia attenzione a non generare, in questo caso, un file di dimensioni enormi, altrimenti risulta difficile scaricarlo via email (diversamente, lo si consegna "brevi manu" al docente)
3) video presentazione, di durata non superiore ai 5 minuti, contenente una selezione di video ed immagini, purchè commentata (in questo caso, il lavoro va consegnato direttamente al docente "brevi manu", poichè è difficile la trasmissione via mail). La video presentazione può essere realizzata utilizzando qualunque programma di montaggio video (Magix, Movie Maker, Pinnacle) e può includere anche interviste originali realizzate direttamente da chi ha predisposto il lavoro.
4) realizzazione di un sito web originale, contenente almeno una decina di pagine diverse. In tal caso, ci si deve limitare a segnalare al docente il link al sito che si è realizzato. Il sito, naturalmente, può risultare anche una combinazione delle modalità precedenti.
L'argomento, a base della tesina, può essere estratto fra i temi discussi durante il corso oppure può riguardare, in modo più ampio, una delle tematiche affrontate durante il ciclo di seminari. E' fondamentale, in ogni caso, documentare sempre quanto si discute nella tesina, citando accuratamente le fonti (siano essi libri, articoli da riviste scientifiche, articoli tratti da giornali e riviste divulgative, report, pagine Internet, etc..). E' consigliabile pure specificare brevemente le motivazioni che hanno indotto alla scelta dell'argomento. E' auspicabile, infine, che il lavoro non sia "freddo" e che, pertanto, contenga alcune conclusioni personali, a cura dello studente che lo ha realizzato. Le indicazioni appena fornite valgono per tutte le modalità di tesina prima esposte. Pertanto, in un paper scritto, o in una presentazione in power point, una piccola parte del testo può contenere informazioni bibliografiche, motivazioni alla scelta del lavoro e conclusioni. In un video, invece, tali informazioni possono essere riportate in forma di testo che si intercala alle immagini e alle videoclips. In un sito web, tali informazioni si riportano fra i credits.
La scelta dell'argomento è personale, purchè rientri nel campo disciplinare del family business. Sempre a titolo esemplificativo, alcuni temi di fondo sono: la successione di padre in figli, la managerializzazione delle imprese di famiglia (ovvero il coinvolgimento di manager professionisti non necessariamente facenti parte della famiglia proprietaria), l'apertura delle imprese familiari a terzi investitori, il finanziamento bancario delle imprese familiari, i conflitti inter-generazionali e intra-generazionali, la leadership, il ruolo delle donne nelle imprese familiari, la crescita professionale delle imprese familiari (e dunque la managerializzazione dei membri della famiglia), le coalizioni fra famiglie diverse, gli strumenti di governance delle imprese familiari (trust, patti di famiglia, consigli di famiglia, etc..), la crescita e i limiti alla crescita delle imprese familiari, i modelli organizzativi delle imprese familiari, la distribuzione del potere fra i componenti della famiglia, la storia delle imprese familiari, il valore del "nome di famiglia" nei prodotti e servizi offerti da un'impresa familiari, le ricadute in ambito locale e sociale delle imprese familiari, etc... Si consiglia di dare un'occhiata ai link riportati nel blog, poichè contengono alcuni rinvii biblio e sitografici di grande rilevanza.
Si può scegliere anche di discutere uno dei temi riportati in precedenza, prendendo come esempio un'impresa familiare in Sicilia, o in Italia, o all'estero e documentando le problematiche prima descritte attraverso, appunto, un paper, una presentazione in power point o un video. Per coloro che volessero realizzare la tesina in Inglese, è fondamentale acquisire preventivamente il parere favorevole del docente via email.
Buon lavoro a tutti!
Wednesday, December 3, 2008
Importante comunicazione - Anticipato a giorno 11 dicembre il seminario
Il seminario di family business tenuto dai Professori Ennio De Simone e Vittoria Ferrandino (Università del Sannio di Benevento) è anticipato a giorno 11 dicembre, alle ore 9.00, e dunque non è più in programma per il giorno 12 dicembre. Si prega di avvisare gli altri colleghi.
Thursday, November 20, 2008
Temi di riflessioni conseguenti alla testimonianza del Dott. Planeta
L'intervento del dott. Planeta nell'ambito dei seminari sulle imprese di famiglia ha offerto agli studenti numerosi spunti di riflessione, riepilogati dai docenti, nei seguenti punti:
- La ricorrenza del nome di famiglia nelle aziende vitivinicole italiane
- La nuova generazione di imprese vitivinicole in Sicilia
- La competizione globale fra i vini nei segmenti delle varietà internazionali (Syrah, Cabernet Sauvignon, etc.)
- Il ruolo dell'Istituto Regionale della Vite e del Vino nel sostegno all'innovazione di processo e di prodotto nel settore del vino
- Le cantine sociali in Sicilia: ascesa e declino di una formula associativa
- L'esportazione del vino siciliano nei mercati esteri
- Gli investimento delle imprese vitivinicole "non siciliane" in Sicilia: dalla Z (Zonin) alla A (Feudo Arancio)
- Le strade del vino in Sicilia
- Le imprese vitivinicole familiari all'estero: il caso della California
- Le imprese vitivinicole familiari all'estero: il caso dell'Australia
- Le imprese vitivinicole familiari all'estero: il caso della Spagna
- Le imprese vitivinicole familiari all'estero: il caso del Cile
- Varietà autoctone e internazionali nella produzione del vino in Sicilia
- Il ruolo del Vinitaly nella promozione dei vini siciliani
- La segmentazione del mercato dei vini in Italia
- Storia economica del vino in Sicilia fino agli inizi del 1900
- L'iconografia nel vino: le etichette delle bottiglie siciliane
- La comunicazione nel vino: i siti Internet delle aziende vitivinicole siciliane
- La cooperazione agricola in Trentino e in Alto Adige: non solo Melinda!
- I Florio in Sicilia
- "Non di solo pane e vino": l'export del Made in Sicily
La Sicilia della Famiglia e del Vino: l'intervento di Vito Planeta
L'Aula Magna del Palazzo di Scienze ha ospitato oggi 20 novembre l'intervento del Dott. Vito Planeta, dell'omonima azienda siciliana produttrice di vino, nell'ambito dei seminari sul family business. Il dott. Planeta ha parlato dell'indiscutibile posizione di leadership della Sicilia nella produzione dei vini, fino alla fine del secolo scorso; dell'ascesa e del declino della formula associativa delle cantine sociali; della svolta degli anni Novanta con l'avvio delle produzioni di qualità; degli imprenditori di nuova generazione nel settore del vino in Sicilia. E naturalmente ha parlato di Planeta, azienda leader nella nostra Regione, e dei suoi investimenti nei vigneti, in diverse zone della Sicilia. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell'azienda http://www.planeta.it/
Monday, November 17, 2008
Seminario conclusivo sul family business con Ivan Lo Bello
Il 13 dicembre il seminario conclusivo del ciclo di attività dedicato al family business sarà tenuto dall'Avv.Ivan Lo Bello, Presidente di Confindustria Sicilia. Il seminario si terrà a partire dalle ore 9.00. Per l'occasione saranno creati alcuni gruppi di studio che esporranno al Presidente Lo Bello i risultati di un'attività di ricerca sul family business in Sicilia.
Dal 12 all'11 dicembre: intervento dei Professori De Simone e Ferrandino
Il prossimo 12 dicembre, con inizio alle ore 9.00, sarà ospitato il IV seminario sul family business, che vedrà gli interventi dei Professori Ennio De Simone (clicca qui per il curriculum http://www.dases.unisannio.it/desimone_curriculum.htm) e Vittoria Ferrandino (clicca qui per il curriculum
http://www.dases.unisannio.it/ferrandino_curriculum.htm) dell'Università del Sannio di Benevento. Professori di Storia Economica, i due docenti proporranno, in chiave storica, alcuni casi campani di imprese familiari di successo, l'impresa Strega e la Banca Sannita.
Prossimo incontro: il 20 novembre con il Dott.Vito Planeta
Il prossimo 20 novembre, con inizio alle ore 15.00, nell'Aula Magna di Palazzo delle Scienze, sarà ospite il Dott. Vito Planeta, dell'omonima azienda di famiglia, nota in tutto il mondo per la produzione di vini siciliani.
Come è riportato sul sito dell'azienda (http://www.planeta.it/), Planeta e' un Viaggio in Sicilia390 ettari in quattro zone diverse della Sicilia.
Tutto ha inizio a Sambuca di Sicilia, nella tenuta che appartiene alla famiglia dal '600. Nei vigneti di Ulmo e Maroccoli, novantacinque ettari di terreni calcarei e profondi e, sulle sponde del lago Arancio, l'antico caseggiato che da' il nome alla nostra prima cantina, l'"Ulmo", dedicata ai grandi vini bianchi dell'azienda: Alastro (Chardonnay e Grecanico), Chardonnay e Cometa (Fiano).
Si prosegue verso Menfi, la seconda tappa, a cui corrisponde il cuore dell'azienda, la sua base operativa. Nelle tenute della "Dispensa" e "Gurra", centosessantacinque ettari sono dedicati alla vite; suoli di tipologia molto variabile, ma tutti ricchi di calcare e argilla, in gran parte ideali per le grandi varieta' internazionali a bacca rossa, che vengono vinificate alla "Dispensa" nella "Cantina Piccola": Merlot, Syrah e Burdese (cabernet sauvignon e cabernet franc). Sempre a Menfi, alla "Dispensa", si trova la "Cantina Grande", l'ultima nata, dedicata interamente ai vini "La Segreta" bianco e rosso (uvaggi a base rispettivamente di Grecanico e Nero d'Avola) e al Rose', Syrah in purezza. Nella "Cantina Grande" abbiamo riversato tutte le nostre esperienze nella vinificazione, per raggiungere il massimo dell'efficienza produttiva e della qualita'. E a ridosso delle dune di sabbia bianchissima del mare di Menfi si trova la nostra unica "variazione" sul tema costante del vino: il frantoio di "Capparrina". Oltre ottanta ettari di Nocellara del Belice, Biancolilla e Cerasuola, dai quali ricaviamo il nostro olio extra-vergine di oliva D.O.P. (Denominazione d'Origine Protetta) Val di Mazara.
Alla ricerca di uno dei vini piu' inconfondibili che la Sicilia annovera, il Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G., abbiamo deciso di intraprendere la terza tappa, Vittoria appunto. Intorno al caseggiato di "Dorilli" - un acquisto recente in prossimita' delle terre che furono della nostra nonna paterna, Giuseppina Benso - trentacinque ettari: terre rosse di sabbia fine e leggera, quasi di mare, incredibilmente permeabili, che marcano i vini con profili aromatici unici. Insieme al vino, l'ospitalita': abbiamo appena ricavato all'interno della corte di "Dorilli" otto appartamenti.
Ma se il Viaggio non puo' che partire dalla propria terra d'origine, bisogna anche sconfinare, esplorare . Ecco quindi che pochi anni addietro ci siamo innamorati di un altro grande Territorio: Noto. Abbiamo acquistato sessanta ettari in contrada "Buonivini", un luogo talmente incantato che abbiamo voluto salvaguardarlo costruendo una "Cantina Invisibile", interamente sotterranea. Intorno, nei terreni incredibilmente calcarei e tufacei che caratterizzano la zona, vigneti di Nero d'Avola per il "Santa Cecilia" e Moscato di Noto per l'omonima D.O.C.. Due varieta' che sono piu' che autoctone: hanno in questo territorio la loro piu' antica origine.
Ma chi conosce la storia, quella dell'umanita' come quella dell'enologia, sa perfettamente che nessun Viaggio in Sicilia puo' ritenersi compiuto senza giungere alla "Montagna": l'Etna.Ai piedi del Vulcano ci accingiamo ad una sfida viticola ed enologica per noi nuova e affascinante, che inizia nella tenuta principale, ventiquattro ettari, tutti in agro di Castiglione di Sicilia. Abbiamo tanto da imparare, ma non e' poi questa la ragione per cui si intraprende ogni Viaggio?
Tutto ha inizio a Sambuca di Sicilia, nella tenuta che appartiene alla famiglia dal '600. Nei vigneti di Ulmo e Maroccoli, novantacinque ettari di terreni calcarei e profondi e, sulle sponde del lago Arancio, l'antico caseggiato che da' il nome alla nostra prima cantina, l'"Ulmo", dedicata ai grandi vini bianchi dell'azienda: Alastro (Chardonnay e Grecanico), Chardonnay e Cometa (Fiano).
Si prosegue verso Menfi, la seconda tappa, a cui corrisponde il cuore dell'azienda, la sua base operativa. Nelle tenute della "Dispensa" e "Gurra", centosessantacinque ettari sono dedicati alla vite; suoli di tipologia molto variabile, ma tutti ricchi di calcare e argilla, in gran parte ideali per le grandi varieta' internazionali a bacca rossa, che vengono vinificate alla "Dispensa" nella "Cantina Piccola": Merlot, Syrah e Burdese (cabernet sauvignon e cabernet franc). Sempre a Menfi, alla "Dispensa", si trova la "Cantina Grande", l'ultima nata, dedicata interamente ai vini "La Segreta" bianco e rosso (uvaggi a base rispettivamente di Grecanico e Nero d'Avola) e al Rose', Syrah in purezza. Nella "Cantina Grande" abbiamo riversato tutte le nostre esperienze nella vinificazione, per raggiungere il massimo dell'efficienza produttiva e della qualita'. E a ridosso delle dune di sabbia bianchissima del mare di Menfi si trova la nostra unica "variazione" sul tema costante del vino: il frantoio di "Capparrina". Oltre ottanta ettari di Nocellara del Belice, Biancolilla e Cerasuola, dai quali ricaviamo il nostro olio extra-vergine di oliva D.O.P. (Denominazione d'Origine Protetta) Val di Mazara.
Alla ricerca di uno dei vini piu' inconfondibili che la Sicilia annovera, il Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G., abbiamo deciso di intraprendere la terza tappa, Vittoria appunto. Intorno al caseggiato di "Dorilli" - un acquisto recente in prossimita' delle terre che furono della nostra nonna paterna, Giuseppina Benso - trentacinque ettari: terre rosse di sabbia fine e leggera, quasi di mare, incredibilmente permeabili, che marcano i vini con profili aromatici unici. Insieme al vino, l'ospitalita': abbiamo appena ricavato all'interno della corte di "Dorilli" otto appartamenti.
Ma se il Viaggio non puo' che partire dalla propria terra d'origine, bisogna anche sconfinare, esplorare . Ecco quindi che pochi anni addietro ci siamo innamorati di un altro grande Territorio: Noto. Abbiamo acquistato sessanta ettari in contrada "Buonivini", un luogo talmente incantato che abbiamo voluto salvaguardarlo costruendo una "Cantina Invisibile", interamente sotterranea. Intorno, nei terreni incredibilmente calcarei e tufacei che caratterizzano la zona, vigneti di Nero d'Avola per il "Santa Cecilia" e Moscato di Noto per l'omonima D.O.C.. Due varieta' che sono piu' che autoctone: hanno in questo territorio la loro piu' antica origine.
Ma chi conosce la storia, quella dell'umanita' come quella dell'enologia, sa perfettamente che nessun Viaggio in Sicilia puo' ritenersi compiuto senza giungere alla "Montagna": l'Etna.Ai piedi del Vulcano ci accingiamo ad una sfida viticola ed enologica per noi nuova e affascinante, che inizia nella tenuta principale, ventiquattro ettari, tutti in agro di Castiglione di Sicilia. Abbiamo tanto da imparare, ma non e' poi questa la ragione per cui si intraprende ogni Viaggio?
Friday, October 31, 2008
Rinviato il seminario con il dott.Attanzio
Il previsto seminario con il dott.Attanzio, in programma per il 6 novembre p.v., è rinviato a data da destinarsi. Sarà presto pubblicato sul sito della Facoltà, sul sito http://www.faracididattica.it/, e sul blog il calendario dei prossimi incontri.
Il seminario col Prof. Andrea Colli
Si è tenuto il 29 ottobre il seminario con il Prof. Andrea Colli, Professore di Storia Economica dell'Industria alla Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano. Introdotto dal Prof. Maurizio Colonna (presenti i docenti Rosario Faraci, Giorgia D'Allura e Fabio Di Vita) il Prof. Colli si è brillantemente soffermato sui modelli di capitalismo familiare in Italia e all'estero, con puntuali riferimenti a casi della realtà del nostro Paese, richiamati in chiave storica.
Le slides dell'intervento del Prof. Colli sono disponibili all'indirizzo Internet http://www.faracididattica.it/files/microsoft_powerpoint_-_profcolli.pdf. Quanti volessero proseguire con il Prof.Colli la discussione sui temi affrontati in aula, rivolgendogli domande e ponendo quesiti oppure osservazioni critiche sul tema, possono farlo attraverso il blog.
Il curriculum del Prof.Colli è disponibile su Internet all'indirizzo http://didattica.unibocconi.it/docenti/cv.php?rif=49132&cognome=COLLI&nome=ANDREA.Il Prof. Colli è uno dei maggiori esperti di capitalismo familiare in Italia ed autore di numerose pubblicazioni, anche internazionali.
Sunday, October 26, 2008
Dinastie.
Un libro interessante che raccoglie le storie delle fortune (e delle sfortune) di alcune grandi aziende familiari è Dinastie di David Landes, edito da Garzanti nel 2007. Come recita la recensione di IBS: David Landes è uno dei più noti storici dell'economia. In questo libro esamina il motore che sospinge molte delle imprese di successo: il potere della famiglia. Per farlo, Landes racconta le origini, l'ascesa, il successo, ma anche le difficoltà e i travagli interni, di decine e decine tra le più famose dinastie imprenditoriali degli Stati Uniti, dell'Europa e del Giappone. Divide la sua analisi in tre settori: la finanza (Baring, Rotschild, Morgan...), l'automobile (Ford, Toyota, Peugeot, Agnelli...); le materie prime (Guggenheim, Rockfeller, Schlumberger, Wendel...). Perché alcune di esse durano decenni e secoli, mentre altre splendono solo per una generazione? Quali sono i fattori che determinano il successo o il fallimento di un'azienda famigliare? Landes tiene conto del contesto storico e politico in cui hanno agito, dell'evoluzione tecnologica, delle guerre (quelle combattute sui campi di battaglia, ma anche quelle commerciali) e soprattutto le peculiarità delle numerose famiglie che prende in esame: l'ambizione, le convinzioni religiose, le diverse personalità, il numero (e il carattere) di figli e nipoti.
Private equity ed imprese di famiglia
Quanti fossero interessati ad approfondire il tema dell'apertura del capitale di rischio delle imprese familiari ad operatori finanziari specializzati (di private equity), possono leggere il libro di Stefania Peveraro (giornalista di Milano Finanza), edito da EGEA nel 2008. In generale, materiali sul private equity sono disponibili al seguente indirizzo http://www.taorminaprivateequity2008.net/documents.html dove sono raccolti documenti ed interventi relativi ad un worskhop, organizzato nel luglio 2008, dai professori Dagnino e Faraci (Univ.di Catania), Capasso (Univ. del Sannio) e Sorrentino (Seconda Univ. di Napoli).
Wednesday, October 22, 2008
Videoteca sul family business
Col Vostro aiuto, proviamo a ricostruire una videoteca di filmati, clips aziendali e cinematografiche, report televisivi e multimediali sul tema "Le imprese di famiglia". Iniziamo la ricerca a partire da Internet, segnalando anche i link delle pagine web. Buon lavoro!
Famiglia, impresa...ed impresa familiare!
Il dibattito che ha fatto seguito ieri alla proiezione del film "L'eredità" (2003) è partito dalla fondamentale "research question": in cosa risiede la specificità dell'impresa familiare rispetto ad un'impresa, a contrario definibile come "non familiare"? La domanda ammette non una, ma molteplici risposte. Alla luce del dibattito avviato, come è possibile rispondere a questo interrogativo? Proviamoci...
Il film di apertura del corso "L'eredità" (2003)
Christoffer, figlio dei proprietari delle acciaierie Borch-Moeller, ha abbandonato l'attività di famiglia. Ora gestisce un ristorante a Stoccolma ed è felicemente sposato con Maria, un'attrice svedese. Ma, alla tragica morte del padre, la madre di Christoffer insiste affinchè il figlio torni in Danimarca per assumere le redini dell'azienda di famiglia. Inizialmente riluttante, finirà per accettare. Il suo sarà un difficile e conflittuale percorso tra libertà personale e obblighi professionali, sullo sfondo delle sfide e delle contraddizioni sociali ed economiche del nostro tempo (tratto da: F.Bogliari et al., Il grande libro del cinema per manager, Etas, 2007, pag. 59).
IN RELAZIONE ALLE DOMANDE CHE SONO STATE RIVOLTE AGLI STUDENTI DURANTE IL DIBATTITO DEL 22 OTTOBRE, SIAMO INVITATI AD APRIRE UNA DISCUSSIONE AL RIGUARDO.
Seminari professionalizzanti sul family business
Benvenuti sul blog relativo ai seminari professionalizzanti sul tema "Le imprese di famiglia. Profili storici, economico-aziendali e organizzativi", dedicati al family business. Il ciclo di seminari, avviato il 22 ottobre, in corso di svolgimento alla Facoltà di Economia, è organizzato dalle cattedre di Storia Economica e di Organizzazione Aziendale, riservato agli studenti del corso di laurea in Economia Aziendale, ma esteso anche agli studenti degli altri corsi.
Il blog è stato concepito come uno spazio aperto, moderato dal docente, in cui gli studenti possono intervenire, animando discussioni, interventi e occasioni di ampio dibattito su tutti i temi affrontati durante il ciclo di seminari.
E' uno spazio "democraticamente" aperto a tutti, e dunque autogestito; pertanto, si raccomanda senso civico, educazione ed elevato senso di responsabilità. Buon lavoro a tutti!
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